Pennello con azzurrite

L'azzurrite è un carbonato basico di rame che per essere utilizzato in ambito pittorico dev'essere macinato. Le dimensioni delle particelle di pigmento ottenuto influenzano notevolmente il colore che ne risulta.  

Il minerale triturato in modo grossolano offrirà un pigmento azzurro intenso con la particolare caratteristica di essere traslucido e quindi difficile da applicare senza l'ausilio di un legante.
Il minerale macinato più finemente darà un pigmento azzurro pallido con una punta di verde che sarà decisamente più coprente e facile da stendere.

Il minerale, estratto in Francia, Spagna e Germania (per questo chiamato anche "azzurro d'Alemagna") è stato scoperto e utilizzato già in epoca Romana come testimonia Plinio nei suoi testi. E' nel tardo Medioevo che questo colore vede la sua massima dffusione.
Il colore garantisce maggiore stabilità se impiegato nelle pitture su tavola mentre si sconsiglia l'uso dell'azzurrite nell'affresco.
Il minerale è instabile (in alcune condizioni può virare verso il nero) per questo motivo è andato in disuso dopo la scoperta di colori blu più stabili ed economici. L'azzurrite è stato un azzurro costoso nonostante fosse più economico del lapislazzuli.

Portare ad incandescenza l'azzurrite e poi lasciarla raffreddare ci permette di distinguerla dal lapislazzuli. L'azzurrite dopo il raffreddamento scurisce e diventa nera mentre il lapislazzuli mantiene la sua tonalità originale.


Quale colore dipende fortemente dalla sua macinazione?