I linguaggi sono un insieme di segni, gesti e suoni che utilizziamo per comunicare con gli altri, il linguaggio che prendiamo in considerazione parlando di codici visivi è il linguaggio visivo, il linguaggio delle immagini.
I codici visivi sono un insieme di segni, simboli, colori, forme o immagini che veicolano informazioni in modo visivo.
Questi codici permettono alle persone di comprendere significati o messaggi senza bisogno di parole, utilizzando la capacità di interpretare elementi grafici.
La corretta interpretazione deriva dal fatto che esiste un insieme di regole condivise.
In sostanza, i codici visivi funzionano come un linguaggio visivo condiviso, che le persone imparano a interpretare attraverso l’esperienza o l’esposizione.
Il linguaggio delle immagini ha i suoi elementi di base che sono: il punto, la linea, la superficie, la forma, la luce, il volume, il colore, la composizione e lo spazio.
I codici visivi possono essere utilizzati in numerosi ambiti, eccone alcuni esempi:
- Comunicazione visiva: i codici visivi sono indispensabili per interpretare correttamente i segnali stradali, i loghi aziendali, le infografiche oppure le icone nei sistemi operativi.
Nella comunicazione visiva i codici visivi sono chiari ed intuitivi, sono progettati per trasmettere informazioni rapidamente e universalmente. - Arte e design: in pittura, grafica o scultura, i codici visivi possono essere utilizzati per trasmettere un messaggio o costruire una narrazione.
- Pubblicità: nel mondo della grafica pubblicitaria i colori, le immagini e alcuni simboli servono per attirare l’attenzione del fruitore e comunicare informazioni relative al prodotto.
- Moda: i codici visivi legati all’abbigliamento o all’estetica possono comunicare identità culturale, appartenenza a un gruppo o uno stile di vita.
Che cosa sono i codici visivi?