Secondo il modello di Jakobson in ogni atto di comunicazione linguistica intervengono le funzioni comunicative, o aspetti basilari del linguaggio che, secondo la teoria di Jacobson sono sei.
Ciascuno dei sei elementi che compone lo schema della comunicazione può diventare il centro di un atto di comunicazione.
- La prima funzione riguarda l'emittente e riguarda l'aspetto espressivo o emotivo, la funzione espressiva è presente quando il fuoco è posto sul mittente.
L'emittente produce un messaggio con lo scopo di esprimere dei sentimenti, stati d'animo rappresentando talvolta anche una realtà fantastica. - La seconda funzione riguarda il destinatario e si definisce di tipo esortativo o conativo quando l'atto di comunicazione è centrato sul destinatario.
Si tratta di immagini che hanno lo scopo di far fare qualcosa al destinatario (es. la pubblicità). - La funzione che riguarda il canale attraverso cui passa il messaggio è estetica o poetica.
L'attenzione è incentrata sul messaggio stesso, sulla sua forma.
Le immagini che offrono una funzione estetica sono quelle immagini che mettono in evidenza l'aspetto estetico (equilibrio compositivo, effetti cromatici, forme, luce, colore). - Quando il fuoco è centrato sul contesto è ravvisabile la funzione informativo o referenziale, questo accade quando l'immagine ci informa di un fatto, di un avvenimento, descrive qualcosa, documenta qualcosa ecc... Lo scopo di queste immagini è quello di documentare e informare il destinatario.
- La funzione fatica o contatto è legata al canale attraverso il quale passa il messaggio, è presente quando il messaggio è usato per stabilire o consolidare il contatto tra emittente e destinatario e il fuoco è posto sul canale di trasmissione.
Il messaggio viene usato per stabilire il contatto tra emittente e destinatario e l'attenzione si pone sul canale attraverso cui il messaggio è veicolato. - La funzione metalinguistica è legata al codice condiviso tra i due soggetti protagonisti della comunicazione.
L'oggetto del comunicare è il codice stesso, questo accade spesso nel mondo della fotografia dove le fotografie scattate sono pubblicità di se stesse.
Jakobson sottolinea che in un atto di comunicazione possono essere compresenti più funzioni e ciò che differenzia un messaggio da un altro è la rilevanza della funzione predominante nella sua struttura comunicativa.
Per portare un esempio si può considerare il messaggio pubblicitario, la sua funzione dominante è quella di esortare (il destinatario a compiere un'azione) e le altre funzioni sono comunque presenti e rilevanti coesistendo in rapporto di inter-dipendenza con altre due funzioni che potrebbero essere quella estetica (che cattura visivamente il destinatario con colori, impaginazione e forme) o informativa (con un testo che informa il destinatario).
Se volessi comunicare usando la funzione esortativa... chi sono?