Gli artigiani hanno decorato gli spazi interni delle tombe dipingendo soggetti legati ai canoni egizi: le regole rigide, con forme spesso ripetitive e simboliche, caratterizzano l'arte egizia. I canoni rigidi aspirano a glorificare le divinità e il faraone, infatti, le pitture egizie hanno sempre assunto una funzione celebrativa e spesso sono state commissionate dalle autorità religiose o politiche.
Una delle condizioni che ha favorito la conservazione delle pitture egizie è la condizione atmosferica delle stanze in cui sono state rinvenute le pitture: l'aria molto asciutta ne ha impedito la degradazione.
Molte delle pitture egizie sono state ritrovate in stanze chiuse, spesso interrate o comunque riparate dagli agenti atmosferici esterni, nelle stanze, venendo a mancare l'esposizione alla luce, le pitture hanno potuto conservarsi in ottime condizioni.
Come mai le pitture egizie si sono conservate sino a noi?