Il bassorilievo e l'altorilievo emergono dal piano di fondo scultoreo che può essere di diversi materiali: marmo, pietra, avorio...
La percezione delle figure è affidata alla luce che colpisce l'opera (e all'inclinazione luminosa) i pieni e i vuoti della forma scultorea si definiscono attraverso la luce che li investe creando zone d'ombra.
Ci sono diversi livelli di rilievo legati al grado di aggetto dell'opera scolpita:
- nell'altorilievo emerge più della metà della forma e talvolta compaiono delle aree sottoscavate;
- il mezzorilievo si pone come soluzione intemedia, alcune figure emergono molto dalla superficie di fondo mentre altre figure sono determinate soltanto da lieve sporgenza;
- bassorilievo le figure sporgono con un rilievo ridotto, tra il piano e degli elementi rappresentati c'è una profondità minima ma leggibile;
- lo stiacciato (o schiacciato) il rilievo è minimo;
- il rilievo affondato, diffuso nell'Antico Egitto, dove la figura è posta sullo stesso piano di fondo e ha contorni incisi sulla superficie;
- il controrilievo (es. intaglio) vede le figure emergere da uno sfondo scavato;
Conosci la differenza tra altorilievo e bassorilievo?