La simmetria rende la composizione bilanciata ed equilibrata, trasmettendo un senso di ordine e stabilità, questi criteri ci permettono di individuare diversi tipi di simmetria.
I due principali tipi di simmetria sono la:
- simmetria assiale (o bilaterale): è molto diffusa in natura e prevede che la forma si presenti speculare rispetto ad una linea retta immaginaria chiamata asse di simmetria. L'asse di simmetria può avere orientamento verticale, orizzontale o diagonale rispetto alla figura. Le forme che presentano simmetria centrale determinano notevole staticità e suggeriscono un'idea di bellezza che rasenta l'innaturale. La ponderatio è una strategia scultorea che permette di creare figure simmetriche ed equilibrate senza dar loro rigidità.
- simmetrica centrale (o radiale): la forma non presenta un'asse di simmetria su cui individuare il perno del ribaltamento ma si evidenzia un unico punto attorno a cui si sviluppa la rotazione degli elementi della composizione che sono simmetrici rispetto al centro della figura. La ripetizione, il ritmo e la circolarità delle forme con simmetria radiale sono le caratteristiche che la rendono immediatamente riconoscibile.
Si possono individuare altri due tipi di simmetria:
- simmetria traslatoria: è la simmetria costituita dalla ripetizione ritmica di elementi identici che si ripetono traslati nello spazio osservando un ordine lineare, curvo o misto. La simmetria traslatoria si può riconoscere, per esempio, nelle composizioni modulari.
- simmetria infranta: si può osservare, per esempio, nelle opere di Wassily Kandinsky. La figura si sviluppa attorno ad un asse ma non presenta specularità tra le parti.
Che differenza c'é tra simmetria assiale e radiale?