La linea possiede andamento, direzione e spessore, elementi che concorrono a definire il segno grafico.
L'andamento:
L'espressività della linea è frutto del suo andamento: le linee rette, spezzate, intrecciate e curve descrivono andamenti diversi che trasmettono ordine e regolarità (linee rette e spezzate) oppure movimento e dolcezza (linee curve). Le linee di articolazioni diverse, linee miste, variano la continuità del processo percettivo e producono effetti di dinamismo nella percezione dell'osservatore.
La direzione:
L'espressività della linea è dettata anche dalla direzione della linea. La linea orizzontale comunica un messaggio di quiete statica, al contrario la linea verticale, trasmette forte tensione verso l'alto. Il bilanciamento tra le linee orizzontali e verticali trasmette una sensazione di stabilità ed equilibrio. Le linee oblique escono dallo schema ortogonale (delle linee verticali ed orizzontali) ed evocano dinamismo ed instabilità in chi le osserva. Il grado di tensione varia a seconda dell'inclinazione data ed aumenta avvicinandosi alla direzione verticale.
Lo spessore:
Lo spessore è determinato dallo strumento con cui si crea la sequenza ininterrotta di punti ed influisce ad accentuare la forza espressiva e comunicativa del segno. La modulazione del tratto è determinata dalla pressione esercitata dalla mano di agisce tale forza.
Che cosa comunica una linea orizzontale?